
Jessica Bonomi è una studentessa fuorisede a Milano.
Ossessionata dallo shopping compulsivo e costantemente alla ricerca di soldi che non ha, studia ogni giorno un metodo nuovo per contrarre debiti e allontanare il più possibile l’idea del futuro.
Ad un passo dalla laurea non supera il suo ultimo esame e, piuttosto che ammettere di essere un fallimento, progetta di architettare una falsa festa di laurea mentre prova a cercare lavoro.
Dopo migliaia di curricula inviati a vuoto e nessun tipo di riscontro, un uomo con dei buffi mocassini color noce si accorge di lei e le lascia il suo biglietto da visita.
Adriano Quercetti è il fondatore di Foodster, un’applicazione che promette di partire dallo schermo per far ritornare la gente alla vita reale.
Jessica non rappresenta soltanto una novità, ma è qualcosa di diverso che è pronto a scontrarsi con i fantasmi del suo passato riaccendendo in lui ciò che pensava di aver definitivamente perso...
Cosa potrebbe succedere se ambizioni e sentimenti si mescolassero, minacciando di cambiare ciò in cui si è sempre creduto?
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Altri libri della stessa autrice:
- "Cercasi fidanzato per Natale"
- "In fuorigioco per te", Butterfly Edizioni
- "Bastardi!", Lettere Animate
- "I seguaci di Ipnos: L'incubo", UteLibri
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Grafica: Le Muse Grafica Editing: Mandy Moon
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Per contatti: eleonora.mandese@hotmail.it
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Il Destino a portata di App PDF
Categoria del libro: Kindle Store,eBook Kindle,Letteratura e narrativa
Dimensioni file=579 KB
Lunghezza stampa=287
Lingua=Italiano
Ho dato questa valutazione, cinque stelle, perché il libro le merita tutte. A parte la consueta parte romantica ed erotica, necessaria all'autrice per conquistare un numero maggiore di lettori, è il fine di questo libro che entusiasma :la forza che spinge la protagonista, Jess, a dare una svolta alla propria vita insignificante, riuscendo a superare il tradimento del fidanzato, l'opinione bassissima che tutti hanno di lei, le bugie, glu inganni, seminati sulla sua strada, la dipendenza compulsiva dallo shopping. La sua svolta è riassunta nelle frasi in "epilogo" :-Osate, abbiate paura-. Ecco, leggete questo libro. Non è " I miserabili" di V. Hugo ma, a mio parere, per la lezione che insegna, senza pretese, è un piccolo gioiello. Consigliato.
Ho letto “Il Destino a portata di app” poco prima di Natale, in un paio d’ore o qualcosa in più, e questo vi lascia intuire quanto mi sia piaciuto. Ma andiamo per gradi! Jessica è la protagonista di questo libro: frizzantina, intelligente, furba, spendacciona e un po’ sconsiderata, questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente pensando a lei. E’ una versiona tutta italiana di Becky, protagonista di I love shopping di Sophie Kinsella, senza tuttavia risultarne la copia carbone: Jessica ha una personalità che la contraddistingue benissimo e che la rende assolutamente unica. Jess, come tante altre ragazze, è dipendente dallo shopping: spende molto più di quanto potrebbe, ha letteralmente le mani bucate, e nella sua mente non c’è spazio per altro. No, nemmeno per lo studio: non riesce infatti a passare l’ultimo esame prima della laurea e, per non dare un dispiacere ai genitori, mente e finge di averlo superato. La sua vita non fila tanto liscia nemmeno per quanto riguarda il lavoro e il fattore sentimentale: è infatti disoccupata e la relazione con Federico, la sua prima storia seria e importante, non va più come un tempo. L’incontro con Adriano, fondatore di un’applicazione per smartphone ancora in via di sviluppo, dà una svolta inaspettata alla sua vita: la ragazza si ritrova infatti a far parte di un team, e per la prima volta in vita sua inizia davvero a impegnarsi in qualcosa in cui crede. E, chissà, magari troverà anche un nuovo amore… “Il destino a portata di app” è una storia di crescita, di cambiamento, una storia che ci spiega cosa vuol dire diventare grandi e prendersi delle responsabilità; è una storia che ci insegna a credere nelle nuove occasioni, nelle opportunità che la vita ha da offrire e nel mettersi in gioco, perché a prescindere dagli errori che possiamo aver commesso, c’è sempre la possibilità di dare una svolta alla propria vita. Finalmente un messaggio positivo rivolto ai giovani, cavolo, ci voleva!I personaggi delineati da Eleonora, l’autrice, hanno tutti una voce ben distinta, anche quelli minori; ognuno ha motivazioni, paure e difficoltà diverse, impossibile confonderli l’uno con l’altro! Altra nota di merito: la loro crescita. Ognuno di essi, infatti, durante il corso della storia, subisce un mutamento graduale che contribuisce a renderli ancora più tangibili, proprio come se fossero persone in carne e ossa. Ho trovato un’amica, in Jessica, e non nascondo che lasciarla andare è stato difficile, ma so che quando la nostalgia diventerà troppa potrò sempre tornare a leggere qualche pagina di questo bel libro.Lo stile dell’autrice è un altro punto a favore: fluido, scattante, fresco, ironico… credetemi, non mi sono annoiata neanche! Un capitolo tira l’altro, proprio per la grande abilità di Eleonora di intrattenere e invogliare con il proseguimento della lettura, e non c’è possibilità di interruzione: ehi, io l’ho finito in poco più di due ore, ricordate? Lo stile frizzantino dell’autrice si sposa benissimo con il genere trattato, senza tuttavia risultare troppo frivolo o superficiale; le descrizioni sono semplici e ben fatte, la prosa scorre che è una meraviglia… Nessun problema nemmeno con la grammatica: Eleonora conosce la lingua italiana e non ha paura di usarla. Per essere un’autrice pubblicata in self, la qualità del testo è davvero fenomenale.In conclusione, a chi consiglierei questo libro? A tutti gli amanti del genere, senza ombra di dubbio, ma non solo: credo che “Il destino a portata di app” sia perfetto per tutti coloro che, almeno una volta nella vita, si sono chiesti: “che cosa farò dopo gli studi?” oppure: “e se in questo mondo non ci fosse un posto per me?” Io ci sono passata e, ve l’assicuro, questo romanzo mi ha dato un grande incoraggiamento!
Il romanzo si focalizza su due tematiche delicate di grande spessore sociale: l’inadeguatezza nella quale ci si sente quando gli altri sembrano voler distruggere l’autostima di un individuo e i rapporti sociali sempre più virtuali.Jessica è una ragazza un po’ sopra le righe. Non sembra essere molto portata per lo studio, adora spendere soldi in vestiti e borse che non indosserà mai, studia l’abbigliamento di chi le sta attorno ed è costantemente a corto di denaro. Da questi comportamenti potrebbe apparire frivola invece non è totalmente così. Jessica si sente costantemente sotto pressione, costretta a soddisfare le aspettative dei genitori e a subire i continui giudizi da parte di Federico, il fidanzato di buona famiglia, che la considera solo un’incapace combinaguai.Adriano irrompe sulla scena e sconvolge completamente la trama del romanzo. Dallo stile particolare, nasconde dietro la grande ambizione un dolore che lo opprime dal quale non è ancora riuscito a uscire. È un ragazzo intraprendente che ha scommesso tutto se stesso in un’app che potrebbe rivoluzionare il mondo oppure finire presto nel dimenticatoio. In una società nella quale si vive attaccati al cellulare, si trascorrono ore a chattare con persone lontane ignorando chi è vicino, Foodster vuole essere una ventata di aria nuova prefiggendosi di usare la tecnologia per tornare al rapporto faccia a faccia durante un pasto da consumare con calma abbandonandosi ai piaceri della conversazione. Un’utopia forse.Le strade di Jessica e Adriano si incrociano per caso e da quel momento inizia un percorso fatto di alti e bassi, di momenti di dolcezza e di grande tensione, di difficoltà e partite da giocare, di soddisfazioni e di problemi da risolvere. Insieme impareranno a trovare forza l’uno dall’altra, affrontando i fantasmi che li tormentano senza aver paura di cosa potrebbe accadere, crescendo insieme.L’autrice si serve di uno stile semplice, scorrevole e frizzante. I momenti tragicomici si alternano ad altri più malinconici con un ritmo narrativo sempre serrato che coinvolge il lettore divertendolo e facendogli provare empatia nei confronti dei protagonisti.Un romanzo ben costruito con personaggi ben caratterizzati. Una lettura piacevole, moderna, con un grande messaggio: mai lasciarsi sottovalutare dagli altri e credere sempre nelle proprie possibilità.
Ho adorato questa storia, l'ho letteralmente divorata. Lo stile è fluido e scorrevole, le battute al vetriolo non mancano e, soprattutto, Jess è uno spasso. Potrebbe sembrare una ragazzina frivola e inconcludente, ma in realtà il suo problema è che si è circondata di persone sbagliate, a partire dal fidanzato cocco di mamma che si crede un grande scrittore e che probabilmente non è buono nemmeno per scrivere la lista della spesa.Adriano vede in lei qualcosa che va oltre l'immagine esteriore, le offre un lavoro, un'opportunità. Perché Jess ha qualcosa che lui e il suo team non ha: il coraggio di esprimere le opinioni in modo libero e spigliato. Jess è la ventata d'aria fresca che farà decollare il suo progetto.Due mondi apparentemente diversi, ma destinati ad amalgamarsi... sempre con le dovute scintille.Scorrevole, intrigante, malizioso. Assolutamente da leggere. (Sognare in punta di Penna)
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